Già prima della Prima Guerra Mondiale, l'ideale di bellezza femminile stava cambiando, dalla voluttuosa Venere dell'Ottocento ad una figura più giovane e slanciata, spesso paragonata alla vergine dea Diana. Negli anni '20, molte donne abbandonarono i corsetti a stecche a favore dei reggiseni. Il nuovo look della moda era lineare. Le lunghezze degli abiti si spostarono dalla caviglia fino a quasi al ginocchio, e le giovani donne si tagliarono i capelli corti. Gli sport femminili, specialmente il tennis e il nuoto, divennero sempre più popolari e influenzarono le linee semplici e pulite della moda. Durante gli anni '30, le lunghezze degli abiti scesero e i vestiti femminili divennero leggermente più femminili. Gli abiti da sera mostrarono le influenze di Parigi e Hollywood. Ma durante gli anni '20 e '30, le donne dominarono il design della moda sia a Parigi che a New York. La designer femminile più famosa era Gabrielle "Coco" Chanel. Dopotutto, chi meglio di un'altra donna moderna avrebbe potuto vestire la donna moderna.